L’apprendistato di primo livello è un contratto che coniuga formazione e lavoro, finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Questa tipologia di contratto mira a garantire ai giovani una formazione specifica attraverso l'apprendimento sul campo, affiancato da un percorso formativo teorico, che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio (qualifica professionale, diploma professionale o specializzazione post diploma IFTS).
L'apprendistato di primo livello è dunque un'importante opportunità sia per i giovani (che stanno studiando o che hanno abbandonato gli studi) alla ricerca di una formazione pratica e professionale, sia per le aziende che desiderano investire nella crescita di nuove risorse.
Grazie a questa forma di contratto, i giovani possono acquisire competenze spendibili sul mercato del lavoro, mentre le aziende possono formare nuovi talenti e beneficiare di incentivi previsti dalla legge.
Per i giovani l’apprendistato rappresenta l’opportunità di formarsi, di acquisire competenze sul campo e contemporaneamente conseguire un titolo di studio, con un contratto di assunzione.
Tale contratto è applicabile a qualsiasi settore professionale.
Destinatari: giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni di età (24 anni e 364 giorni) residenti o domiciliati in Lombardia che non hanno ancora conseguito un titolo di studio superiore.
Attivazione: l’apprendistato di I livello può essere attivato in qualsiasi momento dell’anno. Lo studente si interfaccerà costantemente con il tutor assegnatogli dall’ente formativo e con il referente aziendale.
Finalità: l’apprendistato di primo livello ha l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, permettendo loro di acquisire una formazione specifica e un’esperienza lavorativa concreta. Attraverso questo tipo di contratto, gli apprendisti possono sviluppare le competenze necessarie per il loro futuro professionale, aumentando le loro possibilità di impiego.
Durata: la durata dell’apprendistato di primo livello varia in base al titolo di studio o alla qualifica professionale che si intende conseguire.
Chi può assumere: imprese di tutti i settori
Durata del contratto: la durata minima del contratto non può essere inferiore a sei mesi la durata massima è stabilita in funzione del titolo di studio da conseguire (non oltre i 3 anni).
Obblighi normativi: le aziende che decidono di attivare contratti di apprendistato di primo livello devono rispettare una serie di obblighi normativi. Tra questi, è necessario garantire un adeguato percorso formativo all’apprendista, sia in termini di formazione teorica che pratica. La formazione deve comprendere competenze di base e trasversali e competenze tecnico-professionali. Inoltre, l’azienda deve nominare un tutor aziendale che supervisioni e supporti l’apprendista durante il suo percorso.
Benefici per l’azienda: attivare un contratto di apprendistato di primo livello offre numerose vantaggi per le aziende. Tra i principali benefici ci sono incentivi fiscali e contributivi, come la riduzione dei contributi INPS. Inoltre, l’azienda può formare il giovane lavoratore secondo le proprie esigenze, facilitando così l‘inserimento nel contesto lavorativo e la creazione di un legame più forte e duraturo tra l’impresa e il lavoratore.
L’azienda dovrà:
Per i giovani l’apprendistato rappresenta l’opportunità di formarsi, di acquisire competenze sul campo e contemporaneamente conseguire un titolo di studio, con un contratto di assunzione.
Tale contratto è applicabile a qualsiasi settore professionale.
Destinatari: giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni di età (24 anni e 364 giorni) residenti o domiciliati in Lombardia che non hanno ancora conseguito un titolo di studio superiore.
Attivazione: l’apprendistato di I livello può essere attivato in qualsiasi momento dell’anno. Lo studente si interfaccerà costantemente con il tutor assegnatogli dall’ente formativo e con il referente aziendale.
Finalità: l'apprendistato di primo livello ha l'obiettivo di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, permettendo loro di acquisire una formazione specifica e un'esperienza lavorativa concreta. Attraverso questo tipo di contratto, gli apprendisti possono sviluppare le competenze necessarie per il loro futuro professionale, aumentando le loro possibilità di impiego.
Durata: la durata dell'apprendistato di primo livello varia in base al titolo di studio o alla qualifica professionale che si intende conseguire.
Chi può assumere: imprese di tutti i settori
Durata del contratto: la durata minima del contratto non può essere inferiore a sei mesi la durata massima è stabilita in funzione del titolo di studio da conseguire (non oltre i 3 anni).
Obblighi normativi: le aziende che decidono di attivare contratti di apprendistato di primo livello devono rispettare una serie di obblighi normativi. Tra questi, è necessario garantire un adeguato percorso formativo all'apprendista, sia in termini di formazione teorica che pratica. La formazione deve comprendere competenze di base e trasversali e competenze tecnico-professionali. Inoltre, l'azienda deve nominare un tutor aziendale che supervisioni e supporti l'apprendista durante il suo percorso.
Benefici per l’azienda: attivare un contratto di apprendistato di primo livello offre numerose vantaggi per le aziende. Tra i principali benefici ci sono incentivi fiscali e contributivi, come la riduzione dei contributi INPS. Inoltre, l'azienda può formare il giovane lavoratore secondo le proprie esigenze, facilitando così l'inserimento nel contesto lavorativo e la creazione di un legame più forte e duraturo tra l'impresa e il lavoratore.
L’azienda dovrà:
Ente promotore: Capac
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